Argilla un farmaco naturale e curativo antichissimo

Argilla un farmaco naturale e curativo antichissimo

L’argilla con il sole, l’aria e l’acqua ha i principi vitali e costituisce un potente agente di rigenerazione fisica.
Si tratta di una sostanza viva e, dunque, provvista di una forza naturale, intelligente, benefica, che bisogna aver sperimentato per capire l’ampiezza della sua azione.
Conosciuta e usata dagli Egizi, Greci, Indiani, Americani, Arabi, Romani, ……..ad uso curativo e per la mummificazione dei defunti.
Ci sono diversi tipi di argilla: verde, rossa, gialla, bianca, ecc.; le loro proprietà variano dalla  composizione chimica del terreno.

argillaL’argilla verde ventilata: essiccata al sole, contiene alte percentuali di minerali quali: silice, ferro, calcio, magnesio, potassio ed oligoelementi. Più pregiata e fine è la migliore per uso interno, utilizzata anche per uso esterno.
Le sue proprietà sono: antinfiammatorie (nervi-giunture, dolori muscolo-scheletrici), decongestionanti, antiacide, rimineralizzante, riequilibrante, antisettica, deodorante (frigo – cucina – bagno), assorbente (sia di scorie chimiche che tossine) e cicatrizzante.
Può essere utilizzata come cosmetico contro le rughe, smagliature, cellulite, caduta dei capelli e per capelli grassi. Efficace anche nella cura degli animali e in agricoltura.

Modalità d’uso

  • Uso interno: un cucchiaino (di legno o plastica) raso di argilla verde ventilata in un bicchiere d’acqua, lasciare riposare 10-12 ore e al mattino a digiuno bere solo ” l’acqua torbida ” in superficie, il fondo si butta.
    Fare cicli di 7-o-14-o-21 giorni, da ripetere due o tre volte l’anno.
  • Uso esterno, cataplasmi: mettere 2-3 cucchiai di argilla in una tazza o bicchiere, aggiungere dell’acqua e con un cucchiaio di legno o plastica, girare in senso antiorario, fino ad ottenere una crema morbida (non liquida). Metterla in mezzo ad una garza, appoggiarla sulla parte dolente/infiammata, coprirla con dei tovaglioli di carta, asciugamano, fazzoletto (se si tratta della gola, polso, caviglia ….), lasciare agire per 1/2 ora o 1 ora, poi togliere il tutto. Se lo strato di argilla è di cm. 2-3 lo si può tenere più ore (dipende dai casi ed età).
    Ogni tanto è bene controllare l’impasto e se lo si sente secco, asciutto prima del tempo da noi previsto, bisogna toglierlo subito. Questo significa che la parte è fortemente infiammata.  Si può ripetere il procedimento 2-3 volte al giorno.
    Gettare l’argilla dopo l’uso, essa è devitalizzata ed impregnata delle tossine che ha assorbito. Lavare accuratamente la garza utilizzata che, può essere riutilizzata, una volta asciutta.
  • Uso esterno cataplasmi: in una ciotola mettere 2-3 cucchiai di argilla, aggiungere l’acqua, qualche goccia di olio essenziale n°1 “accettazione”, con un cucchiaio di legno o plastica, girare in senso antiorario, fino ad ottenere una crema molto morbida. Stendere uno strato di pochi millimetri, in modo uniforme su cosce e glutei. Avvolgere la pellicola trasparente, sdraiarsi e coprirsi con delle coperte. Quando si sente la pelle tirare, togliere il tutto, lavarsi e passare sulle parti

Flu-oil (olio di mandorle dolci con olii essenziali).

  • Uso esterno, bagni: in una bacinella mettere l’argilla ed aggiungere l’acqua, fino ad ottenere un impasto molto liquido. Immergere la parte interessata con problemi di piaghe o ferite per almeno 1/2 ora; da ripetere per più giorni.
  • Uso esterno, polvere: si usa in polvere, da applicare direttamente sulla parte interessata; come azione cicatrizzante, per arrossamenti,screpolature, eritemi della pelle e sudorazioni (anche dei piedi).
  • Uso esterno, maschera: viso collo.